Oggi ti parlo di meditazione, pratica dalla storia millenaria, ma sempre attuale e capace di arricchire e portare benessere alle nostre vite.
La meditazione è uno stato naturale dell’essere, uno stato che abbiamo perduto, e ritrovarlo è la gioia più grande della vita.
OSHO
Come avrai notato, recentemente l’interesse verso la meditazione è cresciuto molto, soprattutto grazie alla riscoperta e rivalutazione dei numerosi benefici, che quest’antica pratica apporta al benessere psicofisico di ognuno.
Ai nostri giorni, siamo abituat* a un ritmo di vita molto frenetico: corriamo, non abbiamo mai tempo e siamo sempre super-impegnat*.
Lo stesso ritmo frenetico hanno anche i nostri pensieri: la mente è continuamente sottoposta a sollecitazioni di ogni tipo.
Tutto ciò si ripercuote sul nostro benessere psicofisico, così stress, ansia, tensioni e in generale difficoltà a gestire il vissuto emotivo, non fanno altro che aggravare la situazione.
Quindi, si fa sempre più pressante la necessità di fermarsi, ritagliarsi un momento per se stessi e riconnettersi al proprio mondo interiore.
Introdurre nella routine quotidiana un momento dedicato alla meditazione, significa imparare a connettersi con il proprio corpo e la propria mente, per creare la consapevolezza necessaria per vivere al meglio le emozioni provate.
Scopriamo insieme, cosa significa meditare e soprattutto quali benefici può apportare alla tua vita.
Un po’ di storia.
Stabilire con precisione luogo e periodo di nascita della meditazione è un’impresa forse impossibile.
Molti studiosi parlano di “tradizione secolare”, ma riflettendo sul significato della parola “meditare”, probabilmente la si può ritenere una pratica antica quanto l’umanità stessa.
Alcune scuole di pensiero collocano le radici della pratica meditativa nell’ambito di una serie di rituali originari del continente asiatico.
A tal proposito, si ritiene che le più antiche prove documentate, risalenti al 1500 a.C., siano rinvenibili nella pratica indiana chiamata Dhyāna (o Jhāna), ritenuta una forma di allenamento della mente e spesso tradotta come “meditazione”.
Tuttavia, anche se in forme differenti, la meditazione è riconosciuta come parte integrante di tutte le principali tradizioni religiose e spirituali dell’antichità.
Infatti, sono presenti riferimenti a pratiche di tipo meditativo anche nel Giudaismo, nel Taoismo, nell’Islam e nel Cristianesimo.
L’arrivo della meditazione in Occidente è rintracciabile intorno al 1700, quando se ne fa cenno in alcuni testi di filosofia.
Per molto tempo, però, si è trattato di un semplice argomento d’interesse per intellettuali e studiosi di materie orientali.
Sarà solo nel XX secolo, con il trasferimento dall’India di molte guide spirituali, soprattutto negli Stati Uniti, che la meditazione inizierà a diffondersi nella società occidentale.
Ma, cos’è la meditazione?
Esistono moltissime definizioni della parola e del concetto di meditazione, che si riferiscono ai diversi modi di metterla in pratica.
Ad esempio, secondo lo yoga è uno stato mentale, per il buddismo è strumento per entrare in contatto con l’interiorità, per alcune religioni è una pratica di riflessione e preghiera.
Pertanto, se è complicato stabilire un periodo storico in cui collocarne la nascita, allo stesso modo lo è darne una definizione univoca.
Forse, questo accade perché la meditazione è una particolare esperienza, difficile da descrivere a parole, ma che va vissuta per carpirne il significato.
Indagando l’etimologia della parola, si risale al termine latino “mĕdĭtātĭo” che si può tradurre con riflessione, pensiero o pratica.
Ma è altrettanto interessante la definizione data nel Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana Ottorino Pianigian, secondo cui deriverebbe dal verbo “medéri”, traducibile con guarire, risanare, e trarrebbe la sua radice in man- che nelle lingue indoarie significa misurare e pensare.
Volendo ricavarne una definizione, si potrebbe dire che:
la meditazione è quella pratica attraverso cui è possibile entrare in contatto con la propria psiche per curare e risanare se stessi, rivolgendo l’attenzione alle proprie emozioni.
Benefici della meditazione
La meditazione permette di raggiungere l’equilibrio e l’armonia tra corpo e mente, in uno stato di piena adesione al momento presente, nel qui e ora.
Essere presenti a se stessi nel “qui e ora” permette di distendere la mente e di vivere nel modo più sereno possibile, riuscendo a staccarsi dalla frenesia quotidiana.
I benefici apportati dalla meditazione sono numerosi e nel corso degli ultimi anni molti ricercatori si sono dedicati al loro approfondimento.
Di seguito puoi trovare alcuni tra i benefici più significativi per il tuo benessere psicofisico:
– migliora la gestione dei pensieri: alcuni hanno uno stile di pensiero caratterizzato dalla ripetizione incessante e automatica di convinzioni e immagini negative, che riguardano il passato o il futuro.
La meditazione aiuta a concentrarsi sul qui e ora, per riportare la persona al momento presente e prendere il controllo sui propri pensieri.
– migliora l’attività cardiovascolare;
– riduce il rischio di malattie rendendo più attivo il sistema immunitario;
– riduce ansia e stress: alcune tecniche meditative possono sostenere chi soffre d’ansia, stress o attacchi di panico. Infatti, attraverso la meditazione è possibile raggiungere stati di rilassamento psicofisico che aiutano a gestire i sintomi e i meccanismi di pensiero tipici di questi disagi.
– allevia il dolore: affiancata alle terapie standard permette miglioramenti superiori alla norma. Alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione attiva più aree cerebrali implicate nella percezione dolorosa.
– migliora le prestazioni cognitive: migliora l’attenzione, la memoria, le funzioni esecutive e le capacità di elaborazione visuo-spaziale;
– aumenta la creatività: alcune tecniche meditative favoriscono lo sviluppo del pensiero, andando a influenzare i processi creativi e il modo in cui vengono concepite le idee.
– aumenta la compassione: verso se e il prossimo, in modo da entrare in sintonia con il proprio mondo emotivo e quello altrui.
– modifica le strutture cerebrali: il cervello è un organo ad elevata plasticità, può sempre crescere e migliorare le sue prestazioni e la meditazione riveste un ruolo attivo in questo senso.
Psicoterapia e meditazione.
Di recente la psicoterapia ha implementato tra i suoi strumenti la meditazione.
L’intento della psicoterapia è di accompagnare il paziente in un cammino di (ri)scoperta di sé, in modo da accrescere la consapevolezza delle sue risorse e affrontare il cambiamento necessario.
In quest’ottica, la pratica meditativa diventa strumento utile per favorire la connessione mente-corpo, accrescere la consapevolezza del vissuto emotivo, e ottenere l’equilibrio necessario al proprio benessere psicofisico.
Infatti, la meditazione utilizzata in psicoterapia permette di raggiungere la:
– Consapevolezza del proprio corpo: concentrandosi sul respiro o su altre sensazioni fisiologiche – battito cardiaco, postura e così via – il paziente accresce il senso di presenza a se stess* e la percezione del proprio corpo all’interno dello spazio fisico.
In questo contesto, la meditazione può sostenere la terapia nel gestire i sintomi fisici legati, ad esempio, a disturbi d’ansia o insonnia, promuovendo il rilassamento fisico e mentale.
– Consapevolezza dei propri pensieri: per un paziente questo significa riuscire a riconoscere le proprie convinzioni limitanti e imparare a valutare quali pensieri siano effettivamente utili e quali dannosi per il suo benessere.
– Consapevolezza delle proprie emozioni: il paziente impara a sentire le emozioni in modo consapevole, cioè impara a dare loro un nome, accettarle e accoglierle, senza reprimerle, così da trasformarle in alleate.
Conclusioni
Bene, per ora mi fermo qui, nei prossimi articoli approfondiremo l’argomento, evidenziando il legame tra le pratiche meditative e il benessere psicofisico.
Se hai domande, dubbi o senti di voler intraprendere un percorso psicologico per promuovere il tuo benessere, non esitare a chiedere aiuto.
Puoi scrivermi tramite il modulo Contatti del sito, dove troverai tutti i miei recapiti, oppure ti invito a seguire le mie pagine Facebook – Dott.ssa Mariangela De Rogatis – e Instagram – @balance_psi – dove troverai suggerimenti e spunti di riflessione utili al tuo benessere psicofisico.
Ricorda: «È sempre il momento giusto per prendersi cura di sé, sentirsi meglio si può!»
Grazie per aver letto il mio articolo e a presto!
Dott.ssa Mariangela De Rogatis, Psicologa-Psicoterapeuta
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