Settembre è il nuovo Gennaio, vacanze terminate da poco e una marea d’idee su nuove e buone abitudini da inserire nelle nostre routine.
Bene, ottima predisposizione! Ma, come creare nuove abitudini? Da dove partire?
Scopriamo insieme qualche consiglio e alcuni suggerimenti per creare nuove abitudini e migliorare la nostra vita.
A volte è necessario decidere tra una cosa cui si è abituati e un’altra che ci piacerebbe conoscere.
Paulo Coelho
Lo so, che questa cosa di “Settembre è il nuovo Gennaio” non è molto originale e che l’avrai letta ovunque.
Tuttavia, concorderai con me: quale può essere il momento migliore per introdurre un cambiamento nelle nostre vite, se non a inizio Settembre?
Tra qualche giorno partirà il nuovo anno scolastico, riprenderà la routine quotidiana, per molti partiranno nuovi progetti professionali, la natura si prepara a fare posto all’autunno.
Comunque lo si guardi, Settembre profuma di cambiamento e trasformazioni!
L’avrai detto almeno una volta questa estate: “ A Settembre…” e poi continua tu, ma sono sicura che nella maggior parte dei casi, il proposito che concludeva la frase, riguardava una nuova abitudine da inserire nella tua routine quotidiana.
Per questo motivo oggi voglio darti qualche consiglio su come creare nuove abitudini e, soprattutto, come non abbandonarle alla prima difficoltà.
Ti ho già parlato delle abitudini, di cosa sono e di come funzionano, se vuoi approfondire clicca qui.
A tutti sarà capitato di voler acquisire una nuova abitudine, di provare a introdurre nella propria vita un cambiamento, che conducesse a un miglioramento della propria esistenza.
Che sia stato smettere di fumare, iniziare a fare attività fisica, mangiare sano o prendersi cura del proprio benessere psicofisico, allo slancio iniziale, il più delle volte, è seguita una perdita di motivazione, che ha condotto alla resa.
Devi sapere che creare una nuova abitudine, e far sì che diventi parte della nostra quotidianità, presuppone uno sforzo e molto lavoro.
Sicuramente è difficile, ma non impossibile!
Il momento di difficoltà è parte integrante del ciclo del cambiamento, superarlo porta a proseguire nel proprio intento.
Ma, partiamo dalle basi.
Perché è importante avere buone abitudini?
Possiamo definire abitudini quelle risposte comportamentali automatiche a uno stimolo, sviluppate attraverso la ripetizione dei comportamenti, in contesti coerenti tra loro. (Lally e Gardner, 2013).
Ciò che trasforma una semplice azione in un’abitudine è la ripetizione, mentre ciò che rende un’abitudine buona o cattiva è l’effetto che ha sulla nostra vita:
– fumare una sigaretta, una sola volta, può non far male, fumarne 10 al giorno, tutti i giorni è pericoloso;
– meditare 5 minuti, una sola volta nella vita, non genera alcun beneficio, meditare 5 minuti al giorno, tutti i giorni è fondamentale per il tuo benessere.
Questi sono solo semplici esempi, ma sono utili per capire quanto una buona abitudine può influenzare la qualità della tua vita.
Allargando il discorso, le abitudini non sono altro che piccole azioni o comportamenti la cui ripetizione, giorno dopo giorno, può condurci al raggiungimento dei nostri obiettivi o allontanarcene.
Basti pensare, a comportamenti come: evitare un confronto o un’esperienza, parlare male degli altri, oppure arrendersi alle prime difficoltà, anche queste possono considerarsi azioni abitudinarie, e come tali, quando diventano automatiche, cioè fuori dal nostro controllo, sono deleterie per il nostro benessere.
Le abitudini hanno un enorme potere sulle nostre vite, fanno la differenza nel nostro quotidiano, per questo è importante crearne di buone e funzionali ai nostri obiettivi, e concordi con i nostri valori.
Come creare una nuova abitudine.
E arriviamo alla parte più importante, sei pront* a metterti a lavoro?
Di seguito potrai leggere 4 consigli su come creare una nuova abitudine:
1. Scegli la nuova abitudine: una sola, piccola e semplice.
Ti sembrerà un consiglio scontato, ma in realtà è il punto di partenza vero e proprio.
Il più delle volte, presi dalla voglia di fare o dall’entusiasmo iniziale, pensiamo di poter rivoluzionare le nostre abitudini dall’oggi al domani.
All’inizio, impegnarsi su più fronti e per obiettivi troppo grandi, renderà il cammino troppo difficoltoso, meglio concentrarsi su una mini abitudine.
Eviterai stress e frustrazioni derivanti da un cambiamento troppo repentino.
Scegli una mini azione e impegnati a farla per 3-5 minuti al giorno.
Sii paziente, puntuale e rispettos* del tuo impegno, vedrai che con i primi risultati aumenterà anche la percezione della tua autostima e potrai dedicarti a nuove abitudini.
Delle azioni che scegliamo di inserire nella nostra routine, dobbiamo ricordare che, affinché diventino buone abitudini, devono essere ripetute quotidianamente e soprattutto allineate con i nostri valori e capacità.
Psico- consiglio: lavora sulla tua consapevolezza, scegli obiettivi specifici, ma anche realistici, che siano coerenti con la tua personalità e i tuoi bisogni.
2. Visualizza
Prenditi un minuto e prova a visualizzare come sarebbe la tua vita se riuscissi a creare la nuova abitudine che hai scelto.
Prova a rispondere a queste domande:
Come cambierebbero le mie giornate se introducessi questa nuova abitudine nella mia routine?
Quali miglioramenti otterrò se iniziassi ad attuare questo cambiamento?
In che modo questa nuova abitudine mi farà crescere?
Psico-consiglio: se può esserti utile, fa una lista dei pro e dei contro, per cercare di rendere più chiaro l’impatto concreto che potresti avere nella tua vita.
3. Organizzati: dove, come e quando.
Prova a predisporre l’ambiente in modo ottimale e funzionale al tuo intento, magari liberalo dalle distrazioni, oppure prepara l’occorrente per i tuoi bisogni.
Prepara il tuo ambiente di “lavoro” e scegli il momento della giornata preciso da dedicare alla tua nuova abitudine.
Crea dei promemoria per essere puntuale, per non dimenticare l’appuntamento con la tua nuova abitudine, affinché diventi parte della tua routine quotidiana.
Infatti, come già detto, allo slancio iniziale, quando l’entusiasmo e la forza di volontà sono alle stelle, segue una fase calante, in cui, sembra quasi che tutto diventi un po’ più difficile e faticoso.
Potresti anche collegarla a un comportamento preesistente, ad esempio dopo la colazione, appena svegli*, e via dicendo.
Così sarai sicur* di non dimenticarti della nuova abitudine.
Psico-consiglio: questo è il momento di resistere. Per mantenere l’impegno preso con te stess* , non arrenderti!
4. Festeggiati
Celebra il tuo piccolo traguardo, anzi ogni tuo piccolo traguardo.
Infatti, più una cosa è gratificante, più la nostra mente non opporrà resistenza nel metterla in atto.
Può essere un semplice “Evvai!” o un piccolo premio come un gelato, un’uscita, va bene qualsiasi ricompensa, l’importante è che stimoli la tua mente e proseguire nel tuo intento.
Psico-consiglio: ricordati sempre di essere grat* per ogni piccolo risultato che otterrai e compassionevole per ogni difficoltà che dovrai affrontare.
Quanto tempo serve?
Avrai sicuramente sentito parlare del mito dei 21 giorni necessari per creare una nuova abitudine.
Questa idea si basa sugli studi di Maxwell Maltz, un medico chirurgo, che negli anni ’50, aveva notato che i suoi pazienti impiegavano 21 giorni per abituarsi ai cambiamenti dovuti agli interventi chirurgici, cui venivano sottoposti.
Quindi, per instaurare un cambiamento bastavano 21 giorni, un tempo credibile, perché non troppo breve, allo stesso modo stimolante perché non esagerato.
Ed ecco la nascita del mito.
In realtà, lo stesso Maltz, nei suoi testi parlava di un “minimo di 21 giorni”, lasciando intendere che non si trattasse di un lasso di tempo uguale per tutti.
Infatti, studi più recenti, condotti da Philippa Lally, ricercatrice di psicologia della salute presso l’University College di Londra, hanno dimostrato che le cose non sono proprio così semplici.
La ricerca ha interessato 96 persone, che avevano deciso di instaurare una nuova abitudine, e sono state seguite per 12 settimane.
Alla fine di questo periodo, i ricercatori hanno notato che, affinché un’azione diventasse abitudinaria, i soggetti della ricerca hanno impiegato in media 66 giorni.
Allora si può dire che bastano circa 2 mesi per creare una nuova abitudine?
No, purtroppo, anche questo dato è impreciso.
Perché il tempo necessario può variare, notevolmente, in relazione a numerose variabili, quali la personalità e il carattere dell’individuo, i suoi comportamenti, l’ambiente circostante, e via dicendo.
Infatti, nello studio citato, si parla di “media di 66 giorni”, ma ci sono stati individui che hanno impiegato 18 giorni altri 254, prima che si formasse una nuova abitudine.
Il punto, allora, non è quanto tempo impiegare, ma essere consapevoli che ognuno ha i suoi tempi.
Non inseguire falsi miti, perché potrebbero farti perdere di vista il tuo obiettivo.
In altre parole, avere aspettative, al di fuori della tua portata o della realtà dei fatti, potrebbe ostacolare il tuo cammino.
Piuttosto, cerca di non porti limiti di tempo, ma obiettivi concreti e reali, allineati con i tuoi ritmi.
Un’ultima cosa riguardo la ricerca di Philippa Lally, una scoperta forse più interessante della questione temporale.
“Gli errori nell’eseguire il comportamento che ci si era prefissati non incide sensibilmente sul processo di formazione delle abitudini.”
Che cosa significa quest’affermazione?
Semplice: gli errori fanno parte del processo.
Durante il tuo cammino, gli errori ci saranno, i momenti di difficoltà non mancheranno, ma sta a te trasformarli in occasioni di ripartenza, in opportunità per accrescere il tuo benessere.
Conclusioni
E siamo giunti alla fine.
Qualunque sia la nuova abitudine che vuoi inserire nella tua quotidianità, avrai notato che ciò che fa, davvero, la differenza nel perseguire il tuo obiettivo, è avere una profonda conoscenza di te stess*, dei tuoi ritmi e dei tuoi valori.
Perché vuoi creare una nuova abitudine? Quale motivazione ti spinge verso questo cambiamento?
Ecco, rispondere a queste domande ti sarà sicuramente di grande aiuto per trovare la spinta iniziale e dare il via al tuo percorso.
Ma, se nel tuo cammino incontrassi ostacoli difficili da gestire o provassi blocchi emotivi che vanno a influenzare negativamente il perseguire dei tuoi intenti, non esitare a chiedere aiuto.
In questi casi, un* psicolog* può offrirti il sostegno e la guida utili per superare con successo le tue difficoltà e realizzare finalmente i cambiamenti necessari per ottenere una vita sana e appagante.
Se hai dubbi sull’argomento o vuoi chiedermi maggiori informazioni, non esitare a contattarmi, trovi tutti i miei recapiti nella pagina Contatti di questo sito.
Infine, ti invito a seguire le mie pagine Facebook – Dott.ssa Mariangela De Rogatis –e Instagram – @balance_psi – dove troverai spunti e suggerimenti quotidiani per il tuo benessere e la tua crescita personale.
Grazie e a presto.
Dott.ssa Mariangela De Rogatis
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