A cosa serve la tecnica di rilassamento muscolare progressivo di Jacobson?
Se non ne hai mai sentito parlare, continua a leggere per saperne di più e scoprire i numerosi benefici che può apportare al tuo benessere psicofisico.
Impara a rilassarti. Il tuo corpo è prezioso, poiché ospita la tua mente e il tuo spirito. La pace interiore inizia con un corpo riposato.
Norman Vincent Peale
Che le nostre vite siano caotiche e stressanti, e che un momento di relax sia quasi un lusso, è ormai un dato di fatto.
Ciò di cui ci dimentichiamo, facilmente, è che questo stile di vita alla lunga provoca gravi danni al nostro benessere psicofisico.
La quotidianità di tutti è molto impegnativa: lavoro, casa, famiglia, studio, palestra, aperitivo, cene, è tutto un susseguirsi di “cosa da fare assolutamente”.
Questo correre dietro agli impegni, genera un forte stato di stress psicofisico, estremamente pericoloso per il nostro benessere.
In condizioni di stress il nostro organismo produce cortisolo, il quale in sé per sé non è per forza un ormone “cattivo”, perché determina la produzione di energia necessaria all’organismo per i suoi bisogni.
Tuttavia, se tale condizione persiste e la produzione di cortisolo non viene abbassata, ovvero equilibrata da un momento di rilassamento, possono insorgere gravi conseguenze per il nostro organismo quali, ad esempio, l’ipertensione, mal di testa, disturbi del sonno, ansia e così via.
Come esseri umani abbiamo la necessità di un profondo rilassamento che vada a sanare i danni causati da tutta questa frenesia.
Ma, cosa significa rilassarsi o avere un momento di rilassamento?
Il rilassamento non è semplice riposo.
Ma uno stato di tranquillità vigile, caratterizzato da una riduzione dello stato di tensione e un’assenza di attivazione a livello fisiologico e mentale.
La buona notizia è che il rilassamento si può imparare.
Infatti, esistono numerose tecniche di rilassamento, cioè azioni volontarie, che possono essere imparate ed eseguite da tutti, utili per regolare e gestire gli stati di stress psicofisico e ansia.
L’obiettivo di tali tecniche è di allentare lo stato di tensione e ristabilire l’equilibrio tra corpo, mente ed emozioni.
Come Psicologa cognitivo-comportamentale, ho spesso utilizzato/consigliato le tecniche di rilassamento, in quanto rappresentano per i pazienti, un buon metodo per gestire gli stati ansiosi e di forte stress, non solo durante le sedute di psicoterapia, ma anche da poter mettere in pratica in maniera autonoma.
Pertanto, oggi voglio farti conoscere la tecnica di rilassamento muscolare progressivo di Jacbson.
L’idea di Jacobson
Edmund Jacobson (1888-1983) è stato un medico, psichiatra e fisiologo, che nei primi anni del Novecento si è occupato delle modalità di funzionamento della muscolatura.
Durante le sue ricerche, si accorse che, spesso, uno stato di tensione muscolare compariva contestualmente a uno stato di stress, paura o inquietudine.
In parole più semplici, era frequente che un soggetto, che si trovasse in un momento di tensione psicologica, provasse anche tensione a livello fisico, o vicervesa.
Jacobson fu in grado di dimostrare l’esistenza di una profonda connessione tra tensione muscolare e disagi psicoemotivi.
Nel 1929, pubblicò i suoi risultati nel libro Progressive Relaxation (Rilassamento progressivo) in cui descrive una tecnica in grado di allentare la tensione muscolare.
Il training, elaborato da Jacobson, consiste di una serie di esercizi che conducono alla distensione muscolare per gradi, per questo è detto progressivo.
Jacobson chiedeva ai suoi pazienti di contrarre i muscoli e poi rilasciarli lentamente, prestando attenzione alle sensazioni percepite a livello fisiologico e psicologico.
Attraverso la pratica di questa tecnica il paziente era in grado di rilevare le tensioni e agire per eliminarle.
Egli notò che tale tecnica aveva il pregio di allentare le tensioni corporee, migliorare le condizioni di ansia e stress e aumentare il senso di autoefficacia nei suoi pazienti, perché tramite la pratica diventavano capaci di gestire i loro disagi.
Quindi, si può dire che le ricerche di Jacobson hanno evidenziato e confermato la stretta relazione che intercorre tra corpo, mente ed emozioni e, inoltre, hanno messo a disposizione di tutti un metodo che può essere efficace nella gestione delle proprie difficoltà.
Vediamo ora in cosa consiste tale tecnica.
La tecnica del rilassamento muscolare progressivo di Jacobson
Il punto di partenza della tecnica di rilassamento muscolare progressivo di Jacobson è il rapporto reciproco tra tensione psicoemotiva e tensione fisica.
La relazione tra psiche e soma agisce in entrambe le direzioni, le due componenti si influenzano l’un l’altra in modo reciproco.
Pertanto, riuscire ad ottenere una distensione fisica può comportare una distensione psichica, e viceversa.
Il rilassamento muscolare progressivo può essere visto come una sorta di addestramento, che ha lo scopo di insegnare una tecnica da poter utilizzare, secondo necessità, in ogni situazione.
Il training si basa sull’alternanza della contrazione/rilassamento di singoli muscoli, o gruppi di essi, al fine di raggiungere il rilassamento di tutto il corpo.
Il metodo è di facile eseguibilità e può essere messo in atto in qualsiasi luogo o momento, sebbene nella fase iniziale sia necessario apprenderla da un trainer esperto.
Gli esercizi consistono nel mettere in tensione, ovvero contrarre volontariamente secondo tempi predefiniti, alcuni muscoli, per poi rilassarli, orientando l’attenzione alla percezione delle sensazioni che si accompagnano alla contrazione e al rilasciamento.
L’obiettivo è sviluppare la capacità di percepire la differenza tra stato di tensione e rilassamento e, soprattutto, la capacità di percepire le sensazioni di tensione e distensione a livello muscolare e psicoemotivo.
Acquisire queste capacità significa aumentare la consapevolezza di sé, di tutti quegli stati di tensione fisici e psicoemotivi, lievi o gravi, presenti nella nostra quotidianità e che spesso ignoriamo.
Quali sono i benefici di questa tecnica?
Sappiamo bene che l’essere umano è un sistema in cui ogni componente – corpo, mente ed emozioni – è in comunicazione con l’altra.
Vale a dire che, un certo stato d’animo può influenzare la fisiologia del corpo, così come una tensione nel corpo, può avere ripercussioni sullo stato emotivo di un individuo.
Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson è utilizzato perché è in grado di attivare il sistema parasimpatico – che stimola la quiete, il rilassamento e il riposo – andando ad inibire il sistema ortosimpatico, che invece attivandosi determina le risposte di attacco e fuga.
Infatti, andando a lavorare sia sulla componete fisica che psicoemotiva, è evidente che questa tecnica può, davvero, essere utile per diverse problematiche, come ad esempio:
– nel trattamento di ansia, fobie o disturbi dell’umore;
– per affrontare disturbi psicosomatici;
– per il trattamento dell’insonnia;
– nella gestione dello stress, della rabbia;
– per alleviare tensioni fisiche (emicrania, dolore cronico, tensioni muscolari).
Sebbene la pratica regolare e costante della tecnica del rilassamento progressivo può presentare numerosi benefici, bisogna precisare che non può risolvere automaticamente tutti i problemi.
Bensì, è giusto dire che una sua pratica sistemica può essere uno strumento in più nel gestire e affrontare al meglio le difficoltà di ogni giorno.
Conclusioni
Ogni giorno siamo chiamati a vivere le più svariate situazioni, che portano nelle nostre esistenze un alternarsi di alti e bassi che facilmente può destabilizzarci.
Molte volte, perché troppo indaffarati o distratti dalle mille cose da fare, ignoriamo i segnali che il nostro corpo ci invia, per comunicarci uno stato di disagio psicofisico.
Imparare la tecnica del rilassamento muscolare progressivo di Jacobson può renderci più consapevoli dello stato di salute del nostro sistema mente e corpo, e offrirci uno strumento di facile utilizzo per affrontare al meglio tali difficoltà.
Per il tuo benessere è necessario imparare a percepire, accogliere e gestire i segnali del tuo corpo.
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Ricorda: È sempre il momento giusto per prendersi cura di sé, sentirsi meglio si può!
Grazie e a presto!
Dott.ssa Mariangela De Rogatis, Psicologa-Psicoterapeuta
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